sabato 16 maggio 2009

...le stesse parole non hanno lo stesso significato a distanza di un anno....
"Ma quella donna gli si era presentata davanti all'improviso, venura da fuori, come un'apparizione, gli era apparsa non solo come una bella donna ma come la bellezza stessa, e gli annunciava che lì si poteva vivere in un altro modo e per qualcos'altro, che la bellezza è più che la giustizia, che la bellezza è più che la verità, che è più reale, più indiscutibile e addirittura più accessibile, che la bellezza è al di sopra di utto il resto e che in quell'istante era definitivamente perduta per lui. Che era venuta a mostrarsi solo all'ultimo momento perchè lui non credesse di aver conosciuto tutto e di aver passato lì la sua vita esaurendone fino in fondo tutte le possibilità." (M. Kundera, il valzer degli addii)