
Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero.
Oscar Wilde
"Un vero viaggio di scoperta non è cercare nuove terre ma avere nuovi occhi" [M. Proust]
Quando improvvisamente ti rendi conto che stai inseguendo un fantasma e che lotti, e hai lottato, disperatamente e con tutte le forze a disposizione, fino allo sfinimento fisico e al logorio intellettivo, tutto quello che hai fatto ti sembra uguale a, se non meno di, niente. Improvvisamente, in quel preciso momento, capisci quanto la tua mente sia andata oltre le tue possibilità e quanto le tue possibilità siano andate oltre la tua mente...la forza che si scatena è paragonabile a quella di un'onda che si infrange contro uno scoglio, il tempo ch ti occorre per realizzare il tuo fallimento, l'inutilità delle tue azioni e la nullità di ciò che hai rincorso, dura una frazione di secondo e la delusione che ti esplode dentro è così nuova da non trovare nulla di confrontabile in nessuno dei tuoi peggiori ricordi da bambina...dopo questo attimo di violente emozioni rimani lì, senza forza, senza sensazioni, svuotata, da sola...tu e i tuoi perchè!!
"...che amore è pensare a lui ogni giorno. Che amore è comprendere i suoi silenzi. Che amore è cercarlo sempre io, sempre e comunque, chiamarlo, fare finta di niente e poi frignare come una deficiente appena la telefonata finisce con un semplice ciao...
...le stesse parole non hanno lo stesso significato a distanza di un anno....
Come tutti gli animali, anche gli scriccioli si risvegliano dal letargo in primavera. Stamattina ho deciso che è giunto il momento di fare un pò di pulizia nel nido, liberarsi della polvere dell'inverno, aprire le finestre e lasciare che il tiepido sole primaverile entri a portare aria pulita, luce e calore. E' stato un inverno lungo, freddo, piovoso e buio..gennaio e febbraio sono passati lasciandosi dietro i segni dei pomeriggi invernali pieni di pioggia e vento gelido, un vento che si è infilato ovunque, è riuscito ad infiltrarsi anche nelle fessure più piccole e ha gelato ogni cosa...due mesi di buio, nuvole, tuoni...poco, pochissimo sole, giornate brevi e cupe...ma a primavera, si sa, tutto riprende vita, ogni cosa è di nuovo illuminata dalla luce, il sole rimane alto in cielo fino a tardi la sera....e tutto è pieno di bellissimi colori!...mi sono guardata dentro e non mi piace quello che ho visto... per ora non ha senso, quindi, che lo racconti al mondo...il nido chiude. Spero di cuore sia solo per una breve pausa, chissà!!
Ciao ciao..svolazzo via in silenzio, come fanno tutti gli scriccioli del mondo!!
Mi ero completamente dimenticata dell'esistenza di questa splendida canzone fino a questa mattina, quando una persona carissima mi ha girato il testo via mail....la pubblico qui, in modo da non dimenticarla più e mi scrivo i versi che preferisco!
Quando sarò capace d'amare
mi piacerebbe un amore
che non avesse alcun appuntamento col dovere
un amore senza sensi di colpa
senza alcun rimorso
egoista e naturale come un fiume
che fa il suo corso.
Senza cattive o buone azioni
senza altre strane deviazioni
che se anche il fiume le potesse avere
andrebbe sempre al mare.
Così vorrei amare.
...voglio rimanere così, con gli occhi chiusi, a respirare profondamente, lasciare che l'aria entri nelle mie narici e che scorra in ogni parte del mio corpo,...voglio rimanere così, con gli occhi chiusi e ripassare ogni attimo appena terminato, ogni secondo trascorso, ogni emozione vissuta...le voglio ripassare tutte, riassaporare in ogni sfaccettatura, lasciarmi cullare dal ricordo dei colori, dei rumori e degli odori.....amalgamati con le emozioni forti, violente, improvvise e travolgenti....che ancora inebriano il mio corpo, lo rendono vivo....voglio rimanere così con gli occhi chiusi!!!
Anche stavolta le vacanze sono finite. Domani è l'ultimo giorno che trascorrerò a Roma e poi di nuovo a Pisa, nella quotidianità, nel lavoro, nella vita di sempre circondata non più dall'affetto dei miei cari ma da quello dei miei amici, la mia seconda famiglia, quella adottiva.
[Escher, Mani che disegnano]

Fin da piccola il pranzo della domenica ha rappresentato un momento bellissimo, irrinunciabile. con la famiglia tutta riunita intorno al tavolo, il pranzo finalmente consumato senza fretta e con i piatti più buoni e golosi. Devo confessare che da quando sono andata via di casa per trasferirmi a Pisa una delle cose che mi è mancata di più sono stati, appunto, i pranzi domenicali consumati nella mia casa di Roma, nel luogo più accogliente di tutti e circondata dalle persone a cui voglio bene. Oggi questa atmosfera si è rinnovata: ho preparato un pranzo per i miei amici (non in formazione completa, ma quelli presenti sono sicuramente tra i più amati). Sin dalla mattina ho provato gusto nel preparare le cose che mi vengono meglio per loro, assaporando il momento in cui sarebbero entrati (alcuni di loro per la prima volta nel mio nuovo nido), in cui li avrei portati a visitare la casa e ci saremmo finalmente seduti tutti intorno al tavolo. E le aspettative non sono state deluse: ho gustato tutti i momenti di questo pranzo, mi sono soffermata a lungo a guardarli ed ascoltarli uno ad uno, abbiamo mangiato, spero (ma direi di si) di gusto, abbiamo scherzato, ci siamo divertiti e mi sono sentita come quando ero bambina ed eravamo, io e i miei parenti, seduti nella nostra sala. Ora sono sul divano e da quando se ne sono andati ho ripensato spesso a questa domenica e alle belle sensazioni che mi ha lasciato. Grazie per essere venuti e grazie perchè è sempre un piacere trascorrere del tempo con voi: mi sono sentita come ad un pranzo di famiglia.
Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
Durante tutto il viaggio la nostalgia non si è separata da me
Anche questo anno ho deciso di continuare l'esperienza del corso di teatro...non che abbia velleità artistiche nè adoro in modo particolare avere gli occhi delle persone puntati addosso mentre mi trovo su un palco, però trovo questa esperienza molto interessante per diversi motivi. Innanzi tutto il fatto di mettersi in gioco, sempre e comunque, è fonte di grandi stimoli. Inoltre confrontarsi con persone inizialmente estranee e poi, settimana dopo settimana, più vicine offre spunti di riflessione utili per capire se stessi. Il lavoro che facciamo è ancora molto lontano dal mettere in scena uno spettacolo. Per ora è ancora un percorso interno, un raggiungere la consapevolezza del proprio corpo e, soprattutto e ancor più difficile, delle proprie emozioni. Quelle belle e quelle brutte, quelle che proviamo nel quotidiano e soprattutto quelle che ci fanno paura e reprimiamo dentro di noi. Abbiamo l'illusione che alcune emozioni non ci appartengano, in realtà ci sono, nascoste da qualche parte e il lavoro difficile è proprio quello di trovarle, farle venire fuori e, finalmente, affrontarle.
Come sapete in questo blog non ho mai parlato di politica nè ho mai commentato quello che accade intorno a noi. E' un blog molto introspettivo, è lo specchio di quello che ho dentro, il contenitore delle mie emozioni, dei miei sogni, delle mie paure.
Io ho creduto e credo fermamente nella ricerca, ho sempre sognato e sogno di fare ricerca. Io sono molto più fortunata di molti altri che forse non vedranno mai realizzata questa speranza...e certamente con quello che il governo si appresta a fare, non possono più guardare con ottimismo al futuro semplicemente perchè non avranno un futuro....
Alberi, alberi, campi, case, case, alberi, campi........nel cielo nemmeno una nuvola....sole, sole, sole, sono sul treno, torno a casa, torno a Roma. Sono passati quasi due mesi dalla fine delle vacanze, da allora non sono più tornata nella mia casa. Due giorni nella mia città mi faranno bene, ne ho un desiderio grandissimo...rivedrò gli amici, alcuni che non vedo da tanto.