lunedì 29 settembre 2008

Parole

....ho assaporato con gusto le parole, già, le parole scaturite da un incontro tra fratelli di campagna, certe parole che talvolta dilettano più dei piaceri della carne. Le parole: scrigni che raccolgono una realtà isolata e la trasformano in un momento di antologia: maghi che mutano la faccia della realtà, la impreziosiscono al punto da renderla memorabile e le offrono un posto nella biblioteca dei ricordi. Ogni esistenza è tale grazie al rapporto osmotico tra parola ed evento, in cui la prima riveste il secondo con l'abito di gala.
[da "Estasi culinarie", Muriel Barbery]

21 Hanno visitato il nido:

Bruja ha detto...

...mhhhquel libro che abbiamo preso insieme non mi decolla...mi sa che questo qui mi intriga di più...

Carmine ha detto...

le parole bisogna saperle usare sono come una ricetta di cucina

Gianna ha detto...

Contare fino a 10,prima di aprir bocca,finalmente l'ho imparato!

Biancamaria ha detto...

a volte,anzi spesso,nutrono l'anima come il cibo,se non meglio ancora!
un abbraccio:-)

GlitterVictim ha detto...

Sigh! Io non riesco a leggere niente in questo periodo, crollo dal sonno appena tocco il letto e il mio libro resta lì sul comodino a prender polvere.

Ho bisogno di una dozzina di ore in più al giorno così avrei anche il tempo per leggere prima di addormentarmi e andare in palestra a scaricare la tensione nervosa, due cose che adoro ed in questo periodo non riesco a fare. :-(

Anna Righeblu ha detto...

Riesco a leggere molto in alcuni periodi, poco o niente in altri. Ora sta iniziando quello del poco o niente, forse perché leggo molto per dovere e non per diletto.
Le parole spesso sono ambigue, è l'espressione che attribuisce loro significati diversi...

digito ergo sum ha detto...

maghi che mutano la faccia della realtà... casso se mi piace. un abbraccio alla brace (che fa rima)

Gianna ha detto...

Ti piace leggere?

marge ha detto...

le parole a volte possono fare molto male....pensare sempre bene prima di aprire bocca!!!!

Chit ha detto...

Parole e cucina, che mix spettacolare!?! :-D

Mcloud ha detto...

Le parole possono essere il vestito con cui vogliamo "coprirci"... oppure il mezzo per venire allo scoperto... capire l'uso che ne faccio per me sarebbe già tanto...
A presto

Alessandra ha detto...

Ciao Scricciolo!
condivido il pensiero di Maurizio.

buon week end!

Ale :)

Alberto ha detto...

Talvolta le parole più belle sono quelle che non si riescono a dire... o.O

E comunque, ci hai fatto caso? --> Crediamo più facilmente a parole di biasimo che non ai complimenti: misteri della psiche.

Un abbraccio laconico :-)

Virgilio Rospigliosi ha detto...

A volte trovo difficile mettere insieme le parole giuste per descrivere qualcosa e quando succede me ne rammarico.

Un saludos, Virgilio

Anonimo ha detto...

Sto leggendo un romanzo intitolato "L'ottavo arcano"... per il momento mi piace (adoro leggere)

Pino Amoruso ha detto...

Ciao passo per un saluto e per invitarti a leggere l'ultimo mio post ed a diffondere l'iniziativa. Ora più che mai bisogna fare "rete"...

Buona domenica ;)

Sergio Montis ha detto...

Parole, sempre parole,
in in fondo ad ognuna
c'è una porta, aprila.
Guardaci dentro,
e osserva,
a volte troverai
là in fondo il vuoto,
a volte scrutando
bene, vedrai
quello che non avresti
mai creduto.
A volte ti brilleranno
gli occhi dalla felicità,
a volte la disperazione,
ti assalirà.
Dai ad ogni parola
il suo vero significato
e fallo tuo.
Le parole solo sterili sono,
se non aprirai
quella porta
misteriosa,
se non vivrai la loro
vera realtà.
G.N.
Un abbraccio grande
Free

Antonio Candeliere ha detto...

bel blog

cristy ha detto...

CIAO UN CARO SALUTO!!! ED UN ABBRACCIO!

Renata ha detto...

Ciao scricciolo !
Argomento difficile quello delle parole.
A volte rivelano, spesso nascondono, qualche volta ingannano, accarezzano,feriscono.
Ci vuole cautela nell'uso e nell'ascolto.
E molta attenzione....nell'abuso !
Ti abbraccio.

Eva ha detto...

a volte feriscono + le parole che 100 pugnali...

un abbraccio