Fermate tutto, voglio scendere dal mondo......questo gioco non mi piace più.....

Non ho ben capito quale tornado mi si è scatenato nella mente, ma da questa mattina la sensazione è quella di essere stata catapultata in un enorme frullatore (il mondo), che, dopo la fase iniziale della divertente novità (il gioco), mi sta creando dei vortici nella mente difficili da gestire (aiuto..voglio scendere).
Insomma, sarà l'effetto vacanze finite, sarà il rientro al lavoro, sarà una strana idea che ho in mente da un pò di giorni, ma il risultato non cambia....totale assenza di ordine e confusione che regna sovrana.

Leggerezza

Ogni volta che torno a Roma provo sempre una certa sorpresa nel vedere quanta magia sprigiona. E' qualcosa che si respira nell'aria, si assapora girando per i vicoli del centro, la si fa propria soffermandosi a guardare un particolare di una terrazza o uno scorcio di cielo che si apre tra due palazzi nei quartireri più affollati. La confusione romana infonde vita, energia, passione...non so se questa visione è alterata dall'enorme affetto che nutro per la mia città o se è veramente così. Ma non credo di essere la sola a provare queste sensazioni. Migliaia di persone se ne innamorano la prima volta che la visitano e tornano sempre con una certa eccitazione. Ma forse queste sensazioni sono solo dovute allo stato d'animo con cui ieri mi sono immersa nelle vie della città. Abbandonati i pensieri, accantonate le preoccupazioni e responsabilità della vita quotidiana, sono tornata indietro nel tempo. Sono stata guidata solo dai sogni e dai pensieri più leggeri...e la stessa leggerezza si è impossessata di me e mi ha fatto, non camminare, ma fluttuare nel cuore della mia città.

Le fate ignoranti

"Quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. Quante volte la vita ci passa accanto e non ce ne accorgiamo nemmeno."

Ignoto

Approfitto di pochi minuti di pausa per spendere due parole su come avvicinarsi a qualcosa di nuovo e ignoto crei un'amalgama di emozioni che vanno dalla curiosità ed eccitazione alla paura e ansia . E questo indipendentemente se il nuovo è una cosa, una situazione, una persona. E si, credo che anche nel conoscere una persona nuova si provi esattamente la stessa sensazione. La curiosità di scoprire come questa persona è, si mescola con l'ansia che non possa piacerti e, contemporaneamente, la stessa ansia ti assale pensando che sia tu a poterle non piacere tanto quanto è grande l'emozione e il timore nel mostrarti in tutte le tue debolezze. Lo so, è un ragionamento un pò contorto, poco immediato e criptico....ma altrettanto poco chiaro è quello che ci si sente dentro. Ma di una cosa si può essere certi, che l'ignoto, comunque, attira con il suo forte magnetismo!!