sabato 16 maggio 2009

...le stesse parole non hanno lo stesso significato a distanza di un anno....
"Ma quella donna gli si era presentata davanti all'improviso, venura da fuori, come un'apparizione, gli era apparsa non solo come una bella donna ma come la bellezza stessa, e gli annunciava che lì si poteva vivere in un altro modo e per qualcos'altro, che la bellezza è più che la giustizia, che la bellezza è più che la verità, che è più reale, più indiscutibile e addirittura più accessibile, che la bellezza è al di sopra di utto il resto e che in quell'istante era definitivamente perduta per lui. Che era venuta a mostrarsi solo all'ultimo momento perchè lui non credesse di aver conosciuto tutto e di aver passato lì la sua vita esaurendone fino in fondo tutte le possibilità." (M. Kundera, il valzer degli addii)

9 Hanno visitato il nido:

Biancamaria ha detto...

spero diventi per te un valzer di ritorno e che ci siano ancora infinite possibilità di vivere felicemente!
bentornata è sempre una gioia sapere in qualche modo che sei qui ,vicina seppur eterea!
un abbraccio affettuoso:-)

Bruja ha detto...

Bentornata al nido...:-)
...forse un pò di bellezza deve stare anche negli occhi di chi guarda per poter riconoscerla nell'oggetto guardato...:-)

Alessandra ha detto...

Condivido l'analisi di Bruja. Un caro abbraccio Scricciolo! ritornare a leggerti è sempre, comunque, bello!
Ale

Baol ha detto...

Le parole, spesso, prendono la forma dell'orecchio che le ascolta

un bacione

Chit ha detto...

La bellezza bisogna saperla vedere ;-)

Un abbraccio e buon weekend :-D

Caty ha detto...

la bellezza , la verità , la profondità dell'essere ; mirabili parole hai scelto per descrivere tante sensazioni.Ricorda che sei meravigliosa .un abbraccio

Renata ha detto...

Parole che vogliono placare l'inquetudine che diventa una pena sottile e talvolta depressiva.

Ma la serenità non è un dono, è una conquista.

Un abbraccio affettuosissimo! renata

Angelo D'Amore ha detto...

la bellezza la troviamo in cio' che ci da sensazioni intense. in quel caso non abbiamo bisogno di specchi, opachi oggetti che riflettono spesso l'immagine distrota di cio' che in noi non ci sembra piu' bello.

Renata ha detto...

Allora, dolce Scricciolo ! Possiamo contare su di te?

Possiamo venire al nido, come si va in una rada confortevole e accogliente?

Possiamo sperare nel sorriso di Scricciolo.

Possiamo avvolgerti nel nostro abbraccio ?