lunedì 28 aprile 2008

breve...ma intenso


Eccomi di nuovo qui, dopo il primo ponte primaverile (era ora), assaporando ancora i colori e i profumi del Salento......riunito parzialmente il comitato delle streghe, giovedì sera mi sono imbarcata sul volo per Bari, destinazione finale Gallipoli.....motivo ufficiale del viaggio - un matrimonio - motivo aggiuntivo - trascorrere quattro giorni con i miei amici più cari, quelli che hanno fatto le veci della mia famiglia nei primi anni a Pisa, quelli che ci sono sempre anche se vivono a centinaia di km di distanza, quelli che ti scapicolli per poterli vedere anche solo un'ora e approfitti di tutte le scuse per organizzare un fine settimana insieme... Non credo ci siano parole per descrivere le sensazioni che hanno accompagnato tutto il viaggio, a partire dall'emozione, comunque, di trascorrere quattro giorni in compagnia di persone a cui voglio un mondo di bene e che vedo veramente troppo poco durante l'anno, fino alla piacevole sensazione di ammirare luoghi di rara bellezza, come quelli di cui abbonda il Salento. E si...sono queste cose, purtroppo sempre troppo brevi, che danno la carica...ricevere il calore e l'affetto degli amici mi ha lasciato una sensazione positiva fondamentale per affrontare il rientro al lavoro!!!

"Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto [Epicuro]"

7 Hanno visitato il nido:

AndreA ha detto...

Questi tuoi amici:
le fortezze grazie alle quali potrai sempre difenderti e ripararti dagli attacchi nemici, sia che questi siano le giornate no o il cattivo umore ...

Un abbraccio, buona notte!! :-)

Anonimo ha detto...

Due anni orsono ho passato venti giorni di vacanza a Pescoluse, collocata a metà fra Ugento e Santa Maria di Leuca sullo Jonio. Ho vissuto sensazioni uniche legate alla splendida quiete del primissimo mattino sulla spiaggia; dei tramonti in cui il tempo sembrava essere sospeso per sempre e che non avrebbero sfigurato nei quadri di Tiepolo; della magia della campagna, intrisa delle atmosfere della "Casa Rossa", quello splendido romanzo di Francesca Marciano, e nelle quali ti aspettavi la materializzazione di tarantole da un momento all'altro. L'aria rimbombava del "reggae salentino" dei Sud Sound System e la dimensione era meravigliosamente umana. Come comprendo le sensazioni che hai provato frequentando quelle terre!! Quanto agli amici, mi piace ricordare dei versi di Luciano De Giovanni:
"Ho fatto un sogno strano
ero un albero in un prato
e tu un nido sopra il mio ramo".
Era dedicata ad un amico scomparso.
Meravigliosa sintesi del sentimento di un'amicizia vera.
Ciao scricciolo. Stimoli sempre belle riflessioni.
Il tuo fusariologo preferito

Sergio Montis ha detto...

Cioa scricciolino, credo che anche i tuoi amici, siano felici di vederti e di trascorrere qualche giorno con te. Un piccolo segreto?
Li invidio!!!!
Un abbraccio grande
Free

digito ergo sum ha detto...

amici. ripetilo... amici... a-mi-ci... lo senti che bel suono...?

Anonimo ha detto...

Ciao non mi sono dimenticata il post che devo scrivere no no!!!
Un bacio grande e buona domenica
Anna

Bruja ha detto...

...io c'ero....;-D

Baol ha detto...

Quindi c'eri anche tu con la Bruja nel sorvolare le "terre di Baol", la prossima volta fermatevi per un caffè ;)